Un sabato speciale “grazie al tennis” e all’amicizia

Come dice una bellissima poesia di Gibran Kahlil Gibran:

……..Quando l’amico vi confida il suo pensiero, non negategli la vostra approvazione, né abbiate paura di contraddirlo.
E quando tace, il vostro cuore non smetta di ascoltare il suo cuore:
Nell’amicizia ogni pensiero, ogni desiderio, ogni attesa nasce in silenzio e viene condiviso con inesprimibile gioia.
Quando vi separate dall’amico non rattristatevi:
La sua assenza può chiarirvi ciò che in lui più amate, come allo scalatore la montagna è più chiara della pianura.
E non vi sia nell’amicizia altro scopo che l’approfondimento dello spirito.
Poiché l’amore che non cerca in tutti i modi lo schiudersi del proprio mistero non è amore, ma una rete lanciata in avanti e che afferra solo ciò che è vano.
E il meglio di voi sia per l’amico vostro.
Se lui dovrà conoscere il riflusso della vostra marea, fate che ne conosca anche la piena………………….

Il bello è scoprire nuovi amici e avere la riconferma di quelli già conosciuti;

“il sabato del villaggio”  ohhh !!! scusate il sabato del tennis e del tavolo imbandito, ma ancor più delle cose materiali ha aleggiato un’atmosfera magica in quelle ore trascorse a giocare tennis su sedia a rotelle, in tutte le forme doppi, doppi misti allenamento, chiacchiere, pizza, spaghetti allo scoglio, cocomero ….e tanta sana e spensierata   …………A M I C I Z I A

grazie a tutti Nicoletta, Alessandro, Armando, Marco, Raffaella, Giulio, Eleonora, Mauro, Serena, Francesca, Alexander, Claudia, Matteo, Francesca, Massimiliano e Francesca.

per l’ingordigia: uno vorrebbe che  fosse sempre quel “sabato speciale”

 

Andando su di una canzone di Antonello Venditti “Grazie Roma”

Grazie Tennis,
che ci fai piangere e abbracciarci ancora.
Grazie Tennis, grazie Tennis,
che ci fai vivere e sentire ancora una persona nuova.

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